RACCOLTA MIELE 2024, UNA SITUAZIONE COMPLICATA
Durante l’estate ci confrontiamo spesso con gli apicoltori con cui collaboriamo. In Italia la raccolta del miele 2024 sta vivendo un’altra stagione difficile: dal Trentino alla Sicilia i melari hanno dato poche soddisfazioni e in alcune zone d’Italia si parla di produzione ai minimi storici (clicca qui per approfondire).
Le cause della scarsa produzione di miele italiano vanno ricercate soprattutto negli effetti dei cambiamenti climatici. Al Nord Italia, dal Piemonte a tutto l’arco alpino, le forti piogge estive hanno compromesso il prezioso lavoro delle api.
Una situazione messa nero su bianco anche dall’Osservatorio Nazionale Miele. “Al Nord le frequenti condizioni di cielo nuvoloso con piogge e temporali anche insistenti e temperature massime sotto la norma, hanno azzerato o ridotto fortemente i raccolti del miele d’acacia e determinato situazioni prolungate di completa assenza di flussi nettariferi. Al Sud è invece la siccità che dura ormai da molti mesi ad aver compromesso i raccolti di agrumi, di sulla con un generale azzeramento o forte riduzione dei flussi nettariferi primaverili”. Questo è quanto riportato nel report dell’Osservatorio.
In questa difficile situazione climatica gli apicoltori hanno dovuto fornire alimentazione di soccorso ai loro alveari. Si sono fatti carico di costi operativi aggiuntivi per la raccolta del miele 2024 anche a fronte di raccolti ridotti. Nel 2024, poi, come rileva la Coldiretti sono aumentate del 23% le importazioni di miele straniero.
La sostenibilità economica delle aziende apistiche è a rischio. Noi di Creamoro ci impegniamo a valorizzare il miele biologico 100% italiano nella realizzazione delle nostre gustose varianti di miele cremoso (clicca qui per scoprire l’intera gamma). La qualità del miele italiano è senza paragoni e la filiera va sostenuta a tutti i livelli. Noi cerchiamo di fare la nostra piccola parte, sostenete anche voi questo straordinario mondo, perno della biodiversità. Orientando i vostri acquisti verso prodotti sostenibili potete fare la differenza.